La Generazione Z con le sue tendenze che richiamano la moda anni 2000 ha riportato in auge anche la chioma perfettamente liscia. Per ottenerla anche a casa è necessario dotarsi di una piastra per capelli professionale. Attenzione, però, che l’uso frequente ed errato della piastra può causare seri danni (come secchezza e perfino bruciatura) ai vostri capelli.
Per limitare i danni, è bene capire quale tipo di piastra scegliere e seguire semplici passi per evitare disastri. Innanzitutto, la prima scelta deve basarsi sul tipo di materiale. Sono da preferire quelle in ceramica o tormalina poiché distribuiscono meglio il calore e scorrono più facilmente sulle ciocche di capelli. Questo evita di soffermarsi troppo a lungo sulle ciocche che potrebbe danneggiarle. Inoltre, le piastre per capelli più moderne sono dotate di tecnologia a ioni, che rilascia microparticelle che rendono i capelli più lucenti e brillanti dopo la stiratura e riducono l’elettrostaticità.
Tra le ultime novità in fatto di piastre c’è poi la nuova tipologia a vapore, dotate di un piccolo serbatoio di acqua che rilascia vapore prima del passaggio della piastra rovente. Siccome il problema principale è che la piastra fa evaporare l’acqua presente nei capelli e tende a seccarli, questa tecnologia fa sì che il capello sia sempre ben idratato.
Inoltre, è bene tenere in considerazione anche le dimensioni della piastra. Per evitare di ripassare troppe volte sulle vostre ciocche è preferibile una grandezza di 2-3 cm. Ovviamente, la grandezza della piastra dipende anche dalla lunghezza della vostra chioma. Fondamentale, infine, è utilizzare sempre un olio o spray termoprotettore prima di procedere alla stiratura che eviterà i danni dell’uso frequente della piastra.